Nella finale della 18° Olimpiade ICCF di scacchi per corrispondenza, il GM Eros Riccio, prima scacchiera della nazionale italiana, vince contro il GM slovacco Vladimìr Hefka e si porta al primo posto in classifica.
Il Grande Maestro lucchese è ora a quota 6,5 punti in 11 partite (2 vittorie, nove pareggi e nessuna sconfitta) e precede in classifica il GM lussemburghese Jean- Marie Weber e il GM tedesco Peter Hertel, entrambi a quota 6 punti in 12 partite.
Il punteggio raggiunto, nonostante gli manchi di concludere ancora un’ultima partita contro il GM spagnolo David Lafarga Santoromàn, consente a Riccio di fregiarsi della settima norma ICCF di Grande Maestro Internazionale, risultato mai raggiunto nella storia degli scacchi italiani per corrispondenza.
Grazie alla vittoria di Eros e ai buoni risultati degli altri 5 componenti della nazionale azzurra (Mauro Petrolo, Claudio Cesetti, Alberto Dosi, Giuseppe Pezzica e Giuseppe Poli), l’Italia si trova attualmente, in base al punteggio finora conseguito in rapporto alle partite ultimate, nella condizione di poter bissare il risultato storico conseguito nella precedente edizione, ovvero il terzo posto e la medaglia di bronzo.